Il
cachi (Diospyros kaki), o loto, è il frutto di un albero originario della Cina e del Giappone. Simile nell’aspetto a un grosso pomodoro ramato, ha una buccia liscia e sottile. Il frutto maturo si riconosce dal colore che vira dall’arancio al rosso scarlatto e dalla consistenza molto morbida; la polpa è dolcissima e gelatinosa.
Le varietà di cachi possono essere classificate in base alla caratteristica della polpa dei frutti al momento della raccolta. Le principali varietà disponibili in commercio comprendono:
- i cachi Loto di Romagna di colore giallo arancio, tondo e dalla polpa consistente;
- I cachi di Misilmeri con buccia sottile, colore giallo più o meno aranciato e polpa molto tenera.
- I cachi vaniglia della Campania tondi e schiacciati alle estremità, con colore aranciato molto intenso, polpa molto morbida e sapore molto dolce.
- I cachi mela che hanno invece la polpa soda e croccante simile a quella delle mele, con cui la pianta è innestata.
È leggermente meno dolce delle altre varietà, ma più pratico da mangiare: basta sbucciarlo e tagliarlo a fette.
I benefici dei cachi: a chi sono consigliati?
Il cachi è ricco di
vitamine, sali minerali e zuccheri. Possiede un elevato potere nutritivo e può essere consumato fresco o in marmellate, salse, dolci.
La sua utilità si evidenzia nelle situazioni fisiologiche o patologiche che necessitano
di alimenti altamente energizzanti. Ad esempio, il consumo è consigliato ai bambini che svolgono un’attività fisica, agli atleti impegnati in una prestazione che porta a dolori muscolari diffusi per l’acido lattico e a chi è affaticato dal punto di vista fisico o mentale. In questi casi il cachi, per la presenza di elettroliti e vitamina A, reintegra velocemente i depositi muscolari di zucchero e sostiene il sistema nervoso.
È un frutto molto ricco di
minerali (potassio, calcio, rame, magnesio e fosforo) e
vitamine, come la
vitamina A, in alta concentrazione, la
vitamina C, la
vitamina E e alcune
vitamine del gruppo B. Buono anche il contenuto in
antiossidanti, in particolare per quanto riguarda betacarotene, licopene e zeaxantina.
In merito alle sue proprietà intestinali,
il cachi è utile nei soggetti affetti da stipsi, nei quali può essere utilizzato per la sua funzione lievemente lassativa.
Per quanto riguarda le controindicazioni, il cachi è sconsigliato a
chi soffre di disturbi della digestione e, per l’elevato contenuto di zuccheri,
ai soggetti a rischio iperglicemico o con diabete.
Cosa contengono i cachi? Valori nutrizionali, vitamine e proprietà
Dando uno sguardo alle proprietà dei cachi, consideriamo dapprima le calorie: 100 grammi di frutto apportano circa 70 kcal. I cachi presentano un elevato contenuto di acqua (80%) e sono
molto ricchi di zuccheri (12%).
La quantità di fibra è buona (3,6%), mentre proteine e lipidi sono presenti solo in piccolissime quantità (0,6 grammi e 0,3 grammi per 100 grammi di prodotto fresco).
Come far maturare i cachi in casa: scelta e conservazione
Un buon cachi ha una consistenza
morbida e soda. Acquistato in questo modo, può essere utilizzato per la preparazione di dolci, mousse, crostate e per la distillazione dalla quale si può ottenere un’ottima acquavite.
I cachi si possono conservare a una temperatura di circa 5° centigradi; in questo modo possono essere conservati per un lungo periodo (circa due mesi).
Per far maturare i cachi acerbi si possono disporre i frutti appena colti vicino a delle
mele: l’etilene liberato dalle mele riduce la quantità di tannini presenti nei cachi e favorisce la maturazione.
Ricette veloci, dolci e salate, con i cachi
Come utilizzare i cachi in cucina? Con delle gustose
ricette!
Ecco una prima utile associazione nutrizionale: una fetta di carne, una porzione di lenticchie e un cachi maturo. Le
lenticchie insieme al cachi favoriranno lo svuotamento gastrico e accelereranno il transito intestinale.
Risotto con i cachi e crema di yogurt
Ingredienti:
- 150 gr di riso;
- 2 cachi;
- 1 litro di acqua salata;
- 1-2 cucchiai di yogurt greco intero o formaggio spalmabile;
- peperoncino;
- una noce di burro.
Procedimento:
Portare a ebollizione un litro di acqua leggermente salata; intanto far scaldare un po’ di burro in un tegame.
Far tostare il riso per qualche minuto, versare successivamente l’acqua bollente e procedere con la cottura.
Aggiungere il peperoncino in polvere.
Nel frattempo pelare e tagliare a pezzi i cachi e unirli al riso, continuando a mescolare.
Ultimare la cottura, spegnere il fuoco e aggiungere uno-due cucchiai di yogurt greco intero o formaggio spalmabile. Mescolare e servire.
Dolce al cucchiaio con cachi, ricotta e nocciole
Ingredienti:
- 1 cachi;
- nocciole tostate ridotte in pezzi;
- 60 gr di ricotta fresca;
- 1 cucchiaino di zucchero a velo;
- vaniglia.
Procedimento:
Pelare il cachi, tagliarlo a fette e frullarlo bene. Successivamente riporlo in frigorifero per qualche ora.
Preparare la crema di ricotta dolce mescolando la ricotta fresca, precedentemente scolata per eliminare il liquido in eccesso, con lo zucchero e la vaniglia: passarla al setaccio e lavorarla fino a farla diventare molto fine e morbida.
Comporre il dolce alternando in un bicchiere le nocciole tostate in pezzi, la crema di ricotta, il cachi in purea.
Concludere con lo strato di nocciole tostate.
Ricetta con i cachi mela: un’insalata autunnale con finocchi
Ingredienti:
- un cachi mela tagliato a listarelle;
- un finocchio;
- una costa di sedano;
- insalata;
- 6-7 mandorle tostate;
- olio extra vergine di oliva;
- il succo di mezzo limone;
- miele di arancio o di agrumi;
- sale e pepe nero.
Procedimento:
Tagliare a fettine molto sottili il caco mela, il sedano, i finocchi. Riunire il tutto in una ciotola, aggiungere l’insalata e condire con l’olio extra vergine di oliva mescolato con un cucchiaino di miele, sale, pepe, limone.
Ultimare con le mandorle tostate.