La nettarina è il frutto del pesco (Prunus persica), albero appartenente alla famiglia delle Rosaceae, originario della Cina. È una drupa carnosa, tondeggiante, solcata longitudinalmente da un lato e contenente un nocciolo legnoso.
La sua stagione inizia a metà giugno fino alla fine di settembre.
La principale differenza tra le nettarine e le pesche è nella buccia che può essere coperta da una leggera peluria (pesche comuni) oppure può essere liscia (
pesche noci o nettarine) e di colore variabile dal bianco-verdino al giallo rosato.
Dal sapore gradevole e dissetante,
la polpa è soda, profumata e croccante e può essere gialla o bianca, il nocciolo può essere aderente alla polpa (
pesche duracine) o non aderente (
pesche spiccagnole).
Le pesche noci fanno ingrassare? Sono lassative? Benefici e valori nutrizionali
La pesca noce contiene
fibre,
flavonoidi (antiossidanti),
acidi organici ed è ricca di
sostanze aromatiche; è
diuretica grazie all’abbondante presenza di acqua e il ricco contenuto di potassio che regola l’equilibrio dei fluidi corporei. Quindi non fa ingrassare se associata ad una dieta bilanciata e risulta poi blandamente
lassativa stimolando la secrezione gastrica. Grazie alla presenza di
sali minerali è un utile remineralizzante e ricostituente,
soprattutto d’estate.
La pesca nettarina risulta benefica per la salute della pelle e degli occhi per il suo contenuto in
vitamine A, E e beta-carotene. Utile nell’
ipotiroidismo per lo stimolo diretto dato dal suo contenuto in
iodio, sia per la stimolazione all’aumento della diuresi.
Le controindicazioni a favore di un consumo moderato ci sono in caso di diabete, ulcera gastroduodenale e gastroenterocolite ed è sconsigliata per i bambini nei primi anni di vita perché può scatenare
crisi allergiche. Da scartare i semi perché contengono amigdalina, una sostanza velenosa.
Come scegliere e conservare le pesche noci
Le migliori nettarine sono quelle profumate e colte alla loro maturazione fisiologica, cioè quando il processo di trasformazione dell’amido in zucchero è completo. Al tatto si riconoscono perché la polpa cede leggermente alla pressione del dito. Le pesche noci
vanno conservate in un luogo fresco, ma non in frigo perché perdono acqua.
Ai fornelli con le Nettarine: ricette semplici e gustose
Le pesche noci o nettarine si consumano al naturale, in macedonie, frappè o frullati o anche in insalate. Sono anche utilizzate per accompagnare carni o pesce, ma è in pasticceria che hanno il loro maggior impiego.
Ecco le migliori associazioni nutrizionali con le pesche noci:
- Uno spuntino con yogurt bianco e nettarina per facilitare la diuresi.
- Un pasto con pesce ai ferri, contorno di verdure e nettarine per un pranzo estivo.
Nettarine, friggitelli e fiordilatte: un contorno vegetale e alternativo
Ingredienti per 4 persone:
- 100 gr di cipollotti;
- 4 nettarine;
- 3 peperoni friggitelli;
- 2 mozzarelle fiordilatte o in alternativa feta greca;
- 2 pomodori verdi;
- 2 lime;
- Anguria;
- Coriandolo e menta;
- Aceto di mele;
- Olio extravergine di oliva;
- Sale e pepe.
Procedimento:
Tagliare a fettine sottili i friggitelli, così come i cipollotti tenendo anche la parte verde.
Condire le verdure con olio evo, il succo di lime, la scorza di lime, una presa di sale, una macinata di pepe, coriandolo, menta spezzettata e aceto di mele.
Lasciare marinare 20 minuti circa.
Sbucciare le nettarine e tagliarle a pezzi.
Tagliare a tocchetti la polpa dell’anguria.
Servire le verdure marinate con la frutta e le mozzarelle (o la feta) tagliate a metà.
Una pausa deliziosa: ciambella con yogurt e nettarine
Ingredienti per 4 persone:
- 260 gr di farina tipo 1 o 0;
- 100 gr di zucchero di canna;
- 4 nettarine o 4 snack Fresco Senso di Nettarine;
- 75 ml olio extravergine di oliva;
- 200 gr di yogurt bianco;
- Mezza bustina di lievito;
- Vaniglia;
- 2 uova bio;
- Sale.
Procedimento:
Tagliare 3 nettarine a cubetti e una a spicchi.
Cuocere le nettarine in pentola con un cucchiaio di zucchero e due di acqua per 10 minuti circa.
Montare uova con zucchero e sale, unire olio, yogurt e mescolare gli ingredienti.
Setacciare la farina con lievito e vaniglia e aggiungere tutti questi ingredienti al composto.
Unire la dadolata di pesche.
Versare il composto in uno stampo per ciambella, infine posizionare gli spicchi di pesche precedentemente tagliati.
Cuocere a 180° C per 30 minuti circa in forno già caldo, in modalità statica.