Idratazione e bilancio idrico
L’idratazione è una componente essenziale dell’alimentazione. Si definisce essenziale perché la quantità di acqua prodotta dal metabolismo non è sufficiente a coprire il fabbisogno quotidiano. Quindi va introdotta dall’esterno. La quantità di acqua prodotta dal corpo infatti, è pari a circa 350 ml al giorno e non è sufficiente a mantenere in equilibrio il bilancio idrico. Cosa è il bilancio idrico? “L’Insieme di processi che consentono di bilanciare l’assunzione (alimentazione) e la perdita (sudorazione, respirazione feci, ecc.) di liquidi nel corso delle 24 ore” (Treccani). Come mai è così importante? Il mantenimento corretto dei volumi di liquidi all’interno del corpo è fondamentale per la sopravvivenza, in quanto condiziona diverse funzioni quali: regolazione della pressione arteriosa, funzionamento del sistema nervoso centrale e dei muscoli.
Ecco perché è così importante idratarsi. A seconda dell’età, dello stile di vita, della composizione corporea e dell’attività fisica praticata, le linee guida da seguire sono diverse. I bambini e gli anziani sono a maggior rischio di disidratazione, i più piccoli per il maggior ricambio idrico, mentre gli over 65 per la mancanza di sete. Una persona che pratica attività fisica in maniera costante, avrà una perdita di liquidi (per esempio con il sudore) maggiore di una sedentaria. Inoltre, durante i mesi più caldi, è fondamentale nonostante la sensazione di sete diminuisca, non dimenticarsi di assumere liquidi a sufficienza. L’idratazione non avviene solo tramite l’assunzione di acqua, ma anche arricchendo la propria alimentazione di frutta e verdura, che contengono liquidi ma anche sali minerali e vitamine.
Idratazione e attività fisica
Durante l’attività fisica viene prodotta più energia dall’organismo. Questo porta ad un incremento fisiologico della temperatura corporea. L’eccesso di calore, deve essere eliminato affinché l’individuo possa proseguire con lo sforzo in atto. I modi con cui il corpo umano può disperdere calore sono diversi. I più importanti sono: la traspirazione, cioè l’evaporazione del calore tramite sudore, che copre il 35% delle perdite, e l’aria espirata, che ricopre invece il 10%. Risulta fondamentale quindi per chi svolge un’attività fisica reintegrare questo dispendio di liquidi idratandosi in maniera corretta. Il rischio altrimenti, è quello di incorrere in uno stato di ipoidratazione. Questo significa che in tutto l’organismo vi è una riduzione del quantitativo d’acqua, soprattutto a carico del sistema circolatorio e si rischia quindi un collasso di questo sistema. Ci sono sportivi in cui questo rischio è più elevato, per esempio i maratoneti, chi fa ultratrail, i ciclisti e anche gli sportivi professionisti che si allenano per tante ore in condizioni stressanti e a temperature elevate.
Come idratarsi prima, dopo e durante l’attività fisica?
Tutto dipende dal tipo di sport praticato e dell’intensità dello sforzo che si compie. Partiamo da un dato di fatto, ogni adulto sano dovrebbe consumare almeno 2 L di acqua al giorno. Questa è la base, a seconda poi del numero di allenamenti settimanali, del tipo di attività fisica che si svolge e del proprio metabolismo si può arrivare a dover consumare anche 3 L di acqua al giorno.
È sufficiente l’acqua per reintegrare i liquidi? Non sempre. Infatti a volte, nonostante si beva molta acqua non si riescono a reintegrare i sali minerali e le vitamine, che sono fondamentali per mantenere sotto controllo il bilancio idrico e le funzioni dell’organismo.
Quando bere e quanto? Durante i pasti, sia per sportivi che non, è consigliato bere solo 1 bicchiere di acqua, affinché non vengano rallentati i processi di digestione. È bene distribuire i 2 L di acqua giornalieri, durante tutto l’arco della giornata. Cambiare le proprie abitudini è utile per imparare a bere poco, ma durante tutto il giorno. Prima dell’attività fisica si consiglia di non eccedere con il consumo di liquidi, in quanto fare sport con la vescica piena, non permette un’ottimizzazione della prestazione sportiva. Al contrario, dopo lo sport, è necessario re-intregrare i liquidi persi.
Qui, oltre ad un buon quantitativo d’acqua, il mio consiglio è di consumare anche centrifugati o estratti a freddo ricchi di frutta e verdura. Fresco senso, ha pensato a questa necessità di chi pratica sport e ha realizzato Kos, il kit per i centrifugati. 350 gr. di frutta e verdura, già lavati e puliti, pronti da essere centrifugati o estratti.
Questo permette di assumere sia liquidi, sia sali minerali e vitamine, così da aiutare l’organismo ad eliminare i prodotti di scarto prodotti con l’attività fisica e di aiutare la fibra muscolari a ricaricarsi di glicogeno. Il mio consiglio è di scegliere il kit Kos con “mela, lampone, fragola e carota rossa”, in quanto ricco sia di carotene, grazie alle carote, che di antiossidanti, forniti dai frutti rossi. Tutto ciò che serve dopo un allenamento intenso durante il periodo estivo.
Fare sport in maniera consapevole, permette un benessere di mente e corpo duraturo.
Personal trainer Beatrice Mazza