La carota (Daucus carota) è uno degli ortaggi più apprezzati e comuni in tutto il mondo. È detta anche "ortaggio dell'abbronzatura". Ma oltre a donare colore alla nostra pelle, dona diversi colori alle pietanze. Ebbene sì, ho detto proprio diversi colori, in quanto, sebbene nel nostro immaginario comune la carota sia l’ortagg io arancione, nella realtà le carote sono di tanti altri colori: bianche, viola, rosse, gialle e perfino nere.
A dirla tutta, le carote ebbero origine in Asia circa 5.000 anni fa ed erano viola. Fu solo nel 1720 che, per omaggiare la casa regnante degli Orange, gli olandesi, partendo da un seme africano, con un lento e certosino lavoro, selezionarono le carote di quel bel colore arancione che tutti conosciamo.
Le carote sono alimenti ricchi di sostanze nutritive e i benefici che derivano dal loro consumo sono enormi. A seconda del colore si differenziano leggermente nel gusto, sebbene rimangano un ortaggio molto dolce. E’forse la carota rossa, a differenziarsi un po’ dalle altre, grazie a un sapore caldo, ferroso che può ricordare la barbabietola.
Le carote rosse si trovano soprattutto nei mesi invernali, al contrario le arancioni che sono disponibili tutto l’anno. Come quelle arancioni sono ricche di vitamina A, E, K, Potassio, Sodio e Selenio.
Sono croccanti, dolci e succose e sono un ottimo spuntino con poche calorie, pochi grassi, ma particolarmente ricche di fibre che agiscono positivamente su intestino e stomaco.
Il colore rosso è dato dal licopene, un carotenoide che ritroviamo anche nei pomodori (mentre il beta carotene è responsabile del colore arancione). Il licopene protegge il nostro corpo dai radicali liberi, ha un’azione anti-tumorale ed è amico del cuore.
Ma il colore rosso deriva anche dalla presenza degli antociani, una classe di antiossidanti, di cui le carote rosse ne sono ricche circa 12 volte in più di quelle arancioni.
Grazie agli antociani, le carote rosse sono alimenti anti-tumorali: in particolare inibiscono la crescita delle cellule tumorali del colon. La ricerca suggerisce che anche la luteina, altro carotenoide delle carote rosse, può fornire protezione contro il cancro al colon.
Le carote rosse hanno proprietà antiinfiammatorie in grado di alleviare i sintomi di malattie infiammatorie come l’artrite reumatoide. Addirittura alcuni studi condotti evidenziano come gli antociani siano più potenti dell’aspirina.
Ma gli alti livelli di antociani nelle carote rosse non sono l’unica ragione per consumarle abitudinariamente. Le carote sono i maggiori alleati per il benessere degli occhi grazie alla luteina presente che è detta “vitamina degli occhi”. Migliora la visione notturna, protegge la retina e combatte la degenerazione senile della macula.
L’unica controindicazione nel consumo delle carote rosse deriva dal medio-alto indice glicemico che per i diabetici può essere un problema, ma basterà avere l’accortezza di non consumare le carote da sole, ma abbinate sempre a una fonte di proteine, grassi o fibre. Ad esempio durante il pranzo e la cena mangiarle in abbinamento a carne, pesce o uova e durante lo spuntino con qualche mandorla.
Ideali sono gli estratti a base di carota rossa che grazie al gusto dolce piaceranno soprattutto ai bambini. Un’idea può essere: 3 carote rosse, 1 banana, 2 arance, una tazza di fragole. Prima bisognerà omogenizzare la banana e poi unirla agli altri ingredienti spremuti nella centrifuga. Sarà un mix di sapore e dolcezza che farà impazzire di gusto i nostri bambini, apportando tantissimi antiossidanti che proteggeranno la loro salute.
Se, tuttavia, la preparazione di questo centrifugato dovesse essere un po’ laborioso, non dimentichiamoci il centrifugato Kos di Fresco Senso a base di mela, lampone, fragola e carota rossa che, mantenendo inalterate tutte le proprietà della frutta, ci forniscono in maniera pratica un mix di antiossidanti, vitamine e sali minerali.
Dottoressa Chiara Glicerina