La ciliegia è il frutto del ciliegio
(Prunus avium), appartenente alla famiglia delle
Rosaceae. Il nome ciliegia deriva dal greco kérasos che indica la città di Cerasunte situata in Turchia.
Le origini di questo albero da frutto sono lontanissime e sembrano risalire alle regioni situate tra l’Asia minore e la Persia, anche se ritrovamenti di noccioli di ciliegio tra i reperti preistorici nell'Europa centrale, renderebbero incerta la sua origine.
La raccolta delle ciliegie avviene indicativamente dal mese di maggio fino a metà luglio anche se vi sono delle specie più tardive.
Le ciliegie
sono dei frutti non climaterici, ossia
la loro maturazione non continua dopo il distacco dall’albero, per questo motivo è importante che la raccolta avvenga quando il loro grado di maturazione è giunto a compimento.
Le migliori varietà di ciliegie
Esistono numerose varietà di ciliegie: solamente in Italia se ne contano 22 con caratteristiche e zone di coltivazione differenti.
Una delle più note è la
ciliegia di Vignola, una
IGP emiliana eccellenza delle province di
Modena e
Bologna, da cui derivano molte sottovarietà, tra cui la
Mora di Vignola, presidio
Slow Food, dalla polpa tenera e succosa e il
durone nero, dolce, sodo, croccante e dal colore nerastro.
La ciliegia
DOP Mastrantonio dell’Etna si caratterizza invece per il colore rosso brillante, il gusto dolce e la croccantezza.
Quali sono i benefici e le proprietà delle ciliegie?
Le ciliegie apportano prevalentemente
zuccheri semplici, glucosio e fruttosio e vantano un discreto apporto di
acqua, circa l’86%, motivo per cui hanno
proprietà idratanti e diuretiche.
Le fibre solubili presenti nelle ciliegie
contrastano la stipsi e migliorano la funzionalità intestinale.
Per via della presenza del fruttosio e del sorbitolo, zuccheri fermentabili, l’assunzione delle ciliegie va limitata nel caso si stia seguendo una
dieta low fodmap.
Tra i
minerali sono presenti prevalentemente il
fosforo, il
magnesio ed il
potassio, mentre tra
le vitamine spiccano la
vitamina C e la vitamina A. La presenza di queste due vitamine insieme ai
flavonoidi contenuti nelle ciliegie stimola la produzione di collagene,
prevenendo l’invecchiamento della pelle, mantenendola elastica.
Questi piccoli frutti sono una preziosa fonte di
antociani, pigmenti vegetali responsabili della colorazione rossa, blu e viola di fiori, frutti e vegetali, dalle importanti proprietà benefiche per la salute.
Tra le innumerevoli proprietà delle ciliegie vi sono:
- azione antiossidante
- azione antiinfiammatoria
- prevenzione della salute cardiovascolare grazie alla capacità di ridurre i livelli dei trigliceridi e di migliorare il rapporto tra il colesterolo LDL (cattivo) e il colesterolo HDL (buono)
- supporto delle funzioni cognitive
Oltre alle antocianine le ciliegie vantano la presenza di altri composti fenolici, i
carotenoidi, tra cui zeaxantina, luteina e beta-carotene
, dalle importanti
proprietà antitumorali, che hanno inoltre la capacità di
contrastare l’azione dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento.
Grazie alla presenza di queste molecole le ciliegie sono annoverate tra i frutti che possiedono notevoli
proprietà anti-age, protettive e depurative.
Le ciliegie contengono anche
acido malico, un acido organico che stimola la funzione epatica,
apprezzato anche in ambito sportivo in quanto aumenta la resistenza fisica, evitando cali durante la performance e
favorendo il recupero muscolare.
Grazie al
basso indice glicemico delle ciliegie, queste
possono essere consumate anche in caso di diabete.
Questi piccoli frutti
sono fonte di melatonina e triptofano, modulatori del ciclo sonno-veglia e del tono dell’umore.
Il consumo di ciliegie sembra svolgere un ruolo positivo nella
riduzione dell’acido urico a livello plasmatico, di recidive nel caso di attacchi di gotta e dei dolori articolari.
Valori nutrizionali delle ciliegie per 100 g e per porzione media di 150 g – Fonte: CREA
Differenza tra ciliegie e amarene
Attenzione a
non confondere le ciliegie con le amarene!
Le amarene sono i frutti dell’amareno, (
Prunus cerasus var. amarena), definito anche “ciliegio aspro”.
Le amarene sono più piccole rispetto alle ciliegie ed hanno un sapore amarognolo tendente all'aspro. Tra le varietà più forti troviamo le
visciole e le
marasche.
Quante ciliegie si possono mangiare al giorno: quantità e momenti ideali di consumo
La porzione raccomandata di ciliegie al giorno è di 150 g, come suggerito dai
LARN.
Le ciliegie rappresentano
un ottimo spuntino, da accompagnare ad un quadrotto di cioccolato fondente > 75% o ad una manciata di semi oleosi.
Perfetti anche a colazione abbinati ad uno yogurt greco e a dei fiocchi di avena o come ingrediente per impreziosire un chia pudding o un porridge a base di avena.
Lo sapevi che le ciliegie sono il frutto degli innamorati?
L’albero del ciliegio nella mitologia greca era sacro alla dea della bellezza, dell'amore e della fertilità, Afrodite e, per questo motivo,
le ciliegie erano il portafortuna degli innamorati.
Ancora oggi in Sicilia si pensa sia di buon auspicio
scambiare le promesse d’amore sotto un albero di ciliegio per sigillare in eterno l’amore promesso.
Dott.ssa
Anastasia Fermo, biologa nutrizionista