Gelato fatto in casa senza gelatiera: ricette e curiosità

È possibile preparare un gelato fatto in casa senza gelatiera? Sì e la ricetta è semplicissima, basta utilizzare gli ingredienti giusti.
 
Prima di vedere come fare un gelato casalingo, parliamo un po’ delle origini di questa pietanza che sembra essere molto legata proprio al Bel Paese.
 

Chi ha inventato il gelato?

 
La nascita del gelato porta con sè il genio italiano ed oggi questa mistura dolce e cremosa è uno dei dolci più apprezzati al mondo. Ne esistono tantissimi gusti e versioni, a base di frutta, di frutta secca, nelle varianti salate e variegate.
 
Le sue origini sono controverse, ma c’è chi sostiene che la prima versione del gelato è quella che Isacco offrì ad Abramo, un mix di latte di capra e neve, che diede vita al primo gelato della storia.
Alcuni documenti storici ci raccontano che i romani producevano i primi “gelati” (nivatae potiones) a base di frutta, miele e neve tritata che realizzavano grazie ad uno strumento, il colum nivarium, che aveva la funzione di filtrare la neve dalle impurità.
 
Dobbiamo agli arabi l’invenzione del sorbetto, dall’arabo antico shrb, preparazione a base di frutta, acqua, zucchero, aromi e spezie.
 
Fu durante l’epoca rinascimentale che Bernardo Buontalenti, architetto, scultore e ingegnere fiorentino, offrì per la prima volta alla famiglia dei Medici una preparazione a base di uova, latte e zucchero creando il gelato come lo conosciamo adesso.
 
Il gelato conquistò anche Parigi e alla fine del ‘600 il siciliano Francesco Procopio dei Coltelli aprì con grande successo il café Le Procope, ancora attivo, che proponeva la crema di gelato riscuotendo grande successo.
Nel 1903, Italo Marchioni depone il brevetto del cono gelato a New York, che si diffonderà in tutto il mondo.
 

Come fare il gelato senza gelatiera? Gli ingredienti principali

 
Per realizzare un gelato fatto in casa senza gelatiera, bisogna conoscere gli ingredienti principali alla base del gelato – un’informazione utile anche per valutare la bontà dei prodotti che acquistiamo.
 
Alcuni degli ingredienti base del gelato sono:

• zucchero e/o altri dolcificanti
• latte/panna/burro/uova
• addensanti/emulsionanti/stabilizzanti
• aromi
• frutta fresca, frutta secca, spezie etc.

 
Quando acquisti un gelato il mio suggerimento è quello di accertarti che non siano presenti i seguenti ingredienti:
 

1. Coloranti, conservanti e aromi artificiali
2. Oli e grassi vegetali quali: olio di palma, olio di colza, olio di semi di girasole, mono e digliceridi degli acidi grassi, margarina vegetale
3. Dolcificanti ed edulcoranti tra cui: fruttosio, sciroppo di glucosio-fruttosio, sciroppo di mais, destrosio, acesulfame k, sucralosio

 

Ma è vero che…5 falsi miti sul gelato

 

1. Il gelato senza zucchero è più sano. Se il gelato non contenesse zucchero, inteso come saccarosio, dovresti sempre chiederti quali altre fonti di dolcificanti sono presenti. Quando in etichetta è riportata la dicitura “senza zucchero” o “senza zuccheri aggiunti” assicurati che tra i dolcificanti non siano presenti quelli sopraelencati. Non è detto quindi che il gelato “senza zucchero” sia più sano di quello che lo contiene.
2. Il gelato artigianale è migliore rispetto a quello industriale. Dipende: la qualità, infatti, va sempre ricercata negli ingredienti adoperati. Il consiglio è quello di leggere sempre la lista degli ingredienti.
3. Il gelato rappresenta un pasto sostitutivo. In linea di massima la risposta è no, in quanto una porzione di gelato da 150 g - 200 g non ha le caratteristiche nutrizionali di un pasto completo in termini di percentuali di macronutrienti, carboidrati, proteine e grassi.  Il gelato è una preparazione dolce che contiene prevalentemente zuccheri semplici; dunque, sostituire un pasto completo con un gelato potrebbe determinare fame dopo poco tempo e voglia di altri cibi dolci.
4. I gelati di sola frutta sono più sani rispetto alle altre versioni. In realtà il gelato a base di frutta non contenendo ingredienti quali frutta secca, cacao, latte, uova, etc. ha un impatto maggiore sulla glicemia rispetto, ad esempio, ai gusti a base di crema, pistacchio, nocciola, etc. che risultano più bilanciati.
5. Il gelato è dissetante. In realtà l’effetto semmai è rinfrescante, ma per via del contenuto spesso molto alto di zucchero, mangiare un gelato richiede un bel bicchiere d’acqua che disseti realmente.

 

Ricette dei gelati morbidi senza gelatiera

 
A seguire ti propongo due ricette di gelato con la frutta senza gelatiera, uno a base di banana e cioccolato e uno a base di pesca e cocco. Sono semplici da realizzare e sono bilanciate tanto da poter rappresentare un’ottima colazione o merenda nelle giornate torride d’estate.
 
Importante: lo yogurt e il frutto devono essere preventivamente congelati.
 

Gelato banana e cacao senza gelatiera e senza uova

 
Ingredienti per 2 porzioni di gelato al cacao:
 

• 150 g yogurt greco bianco 5% senza zuccheri aggiunti (congelato)
• 200 g banana molto matura a fette (congelata)
• 20 g cacao amaro
• 10 g scaglie di cioccolato 85%

 
Procedimento:
 

1. Tira fuori dal freezer la banana tagliata a rondelle e lo yogurt precedentemente congelati; trascorsi 5 minuti con l’aiuto di un coltello dividi in tre-quattro pezzi lo yogurt e uniscilo in un robot da cucina alla banana e al cacao amaro
2. Aziona il robot e frulla alla massima velocità per circa 1 minuto, controlla la consistenza del gelato, raccogli il composto dalle pareti del contenitore e frulla ancora per uno-due minuti o fino a quando tutti gli ingredienti saranno ben mixati
3. Cospargi la superficie con delle scaglie di cioccolato fondente; quindi Il tuo gelato al cacao è pronto per essere gustato

 

Gelato alla pesca senza gelatiera

 
Ingredienti per 2 porzioni di gelato alla pesca:
 

• 150 g yogurt greco bianco 5% senza zuccheri aggiunti (congelato)
• 200 g pesca matura a fette (congelata)
• 15 g miele di millefiori
• 10 g cocco rapè (facoltativo)

 
Procedimento:

1. Tira fuori dal freezer la pesca tagliata a fette e lo yogurt precedentemente congelati
2. Trascorsi 5 minuti con l’aiuto di un coltello dividi in tre-quattro pezzi lo yogurt e uniscilo in un robot da cucina al miele e alla pesca
3. Frulla alla massima velocità per circa 1 minuto, controlla la consistenza del gelato, raccogli il composto dalle pareti del contenitore e frulla per uno-due minuti o fino a quando tutti gli ingredienti saranno ben mixati
4. Cospargi la superficie con del cocco rapè; quindi il tuo gelato alla pesca è pronto per essere gustato

Suggerimenti:
 

1. Puoi aggiungere delle proteine in polvere, in alternativa al cacao amaro, per rendere il tuo gelato più proteico
2. Puoi sostituire la pesca con altra frutta fresca di stagione es: albicocche, melone o frutti di bosco
3. Puoi variegare il tuo gelato con l’aggiunta di creme 100% nocciola, pistacchio, mandorle, etc. per renderlo ancora più goloso

Dott.ssa Anastasia Fermo, biologa nutrizionista