Benessere

Arancia: benefici e vitamine a profusione per prepararsi all’inverno!

Arancia: benefici e vitamine a profusione per prepararsi all’inverno!

L’arancia, spremuta o a spicchi, è l’alleato più semplice e gustoso della nostra salute: un concentrato di sapore, energia, benessere. L’arancia è il frutto dell’arancio (Citrus sinensis), un albero sempreverde che può raggiungere 10 metri di altezza, originario della Cina e del Giappone.

La regione italiana che fornisce la maggiore produzione è la Sicilia (arance siciliane) con più di metà del raccolto nazionale. La stagione delle arance italiane va da novembre a maggio con numerose varietà come Moro, Sanguinello, le arance Tarocco dalla polpa pigmentata, le Washington Navel, le Valencia e le Ovale dalla polpa bionda. Distinguiamo i diversi tipi di arance in base alla scorza (da tavola o da spremuta), alla presenza o assenza dei semi, alla consistenza e al colore della polpa (arance sanguigne o bionde).

La colorazione dell’arancia rossa è dovuta agli antociani, pigmenti che possiedono un’azione protettiva sulle pareti dei vasi sanguigni e che hanno una funzione stimolante per il sistema immunitario e antiossidante contro i radicali liberi. Gli antociani, infatti, neutralizzano i radicali liberi (molecole di ossigeno che sono capaci di danneggiare le strutture della cellula ossidandole) proteggendo quindi la cellula.
Per questa motivazione l’arancia è un frutto indicato nella prevenzione antitumorale e raccomandato dalle massime autorità oncologiche.

 

Le proprietà benefiche dell’arancia: che vitamine ha?



La caratteristica forse più rappresentativa dell’arancia risiede nel contenuto di vitamina, in particolare di vitamina C. Altri micronutrienti presenti nelle arance sono soprattutto la vitamina A, sotto forma di beta-carotene, le vitamine del gruppo B e numerosi sali minerali.

Da evidenziare inoltre il suo contenuto di calcio, che serve all’organismo come sostanza di impalcatura e sostegno e per la trasmissione neurologica, il fosforo, il magnesio, che svolge una funzione equilibrante del sistema nervoso e attiva i movimenti digestivi dello stomaco e il potassio, un buon diuretico, tonico del cuore e della muscolatura. Per queste ragioni l’arancia è dotata di un effetto ipocolesterolemizzante e preventivo dell’invecchiamento della cute.

Se la buccia dell’arancia non è trattata e non contiene inquinanti può essere utilizzata in cucina perché ha numerosi oli essenziali, acido citrico e vitamine, come la vitamina P che facilita l’assimilazione della vitamina C contenuta nella buccia stessa e nella polpa. Nelle forme influenzali o nelle malattie da raffreddamento le arance possono essere utili per idratare, reintegrare i sali minerali e rallentare il raffreddore.

Attenzione, alle controindicazioni se si desidera consumare le arance spremute: qui un consiglio generico non è facile. Da un lato spremere 2-3 arance aiuta ad assumere maggiormente le sostanze utili, ma porta all’introduzione di più zuccheri con una quantità di fibra molto ridotta che accelera il loro assorbimento con la conseguenza di far alzare troppo la glicemia. Il consiglio migliore, soprattutto in caso di diabete, è quello di consumare il più possibile il frutto a spicchi. Il consiglio migliore, soprattutto in caso di diabete, è quello di consumare il più possibile il frutto a spicchi.

 

Cosa contiene l’arancia? Carboidrati, valori nutrizionali e proprietà



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Non solo cucina: come scegliere, usare e conservare l’arancia



L’arancia deve essere di stagione, ricca di oli essenziali e non trattata. Il frutto migliore è sodo con un picciolo verde.

In cucina si può utilizzare la scorza, molto aromatica, in quanto ricca di oli profumati, ideale per la realizzazione dei canditi; il succo, che risulta più o meno dolce; e la polpa che può essere utilizzata per succhi, marmellate, insalate, salse e liquori.

Nella beauty routine è da provare la polpa come base di una maschera viso all’arancia che aiuta a prevenire l’invecchiamento precoce della pelle e la formazione di rughe. Il succo è una buona base per una lozione tonica.

Come e dove conservare le arance? Le arance possono essere tenute anche fuori dal frigo, ma non per molto tempo perché la vitamina C si deteriora velocemente.


 

Come mangiare un’arancia: ricette per tutti i gusti



Spicchi d’arancia, spremuta d’arancia, frullato d’arancia: qual è il miglior modo per mangiare un’arancia? Una valida associazione nutrizionale è un filetto di vitello ai ferri accompagnato da una melanzana grigliata e una arancia, ma non è la sola.

 


Partiamo dal secondo: baccalà all’arancia con finocchi e finocchietto



Ingredienti per 4 persone:
  • 1 filetto di baccalà dissalato da 600 gr;
  • 2 arance con il succo;
  • 1 finocchio;
  • finocchietto selvatico;
  • olio extravergine di oliva;
  • sale e pepe a piacere.

Procedimento:
Spremere le arance per ottenere il succo e fare raffreddare in frigorifero.
Tagliare il baccalà a cubetti, marinare con un pizzico di sale e pepe e dorare in padella velocemente.
Tagliare il finocchio molto sottile.
Servire in un piatto fondo con alla base due cucchiai di succo di arancia, i cubetti di baccalà, una manciata di finocchio tagliato.
Aggiungere quindi pepe, finocchietto selvatico, olio extravergine di oliva ed eventuale sale a piacere.


 

Aperitivi sani: estratto di cavolo rosso e arance



Attenzione: per realizzare questa ricetta è necessario un estrattore o, eventualmente, un centrifugatore.

Ingredienti:
  • 250 gr di cavolo rosso;
  • 1 mela di 200 gr circa;
  • 2 arance pelate a vivo;
  • semi di canapa q.b.

Procedimento:
Mondare i vegetali, riporli nell’estrattore insieme alla mela e ottenere il succo.
Decorare in superficie con i semi di canapa.
Si consiglia da servire come aperitivo.

 


 

Una pausa leggera: insalata con arancia e carciofi



Ingredienti:
  • 4 carciofi;
  • 2 arance;
  • succo di ½ limone:
  • scaglie di parmigiano q.b.;
  • timo;
  • sale e pepe;
  • olio extravergine d’oliva.

Procedimento:
Pulire i carciofi, privarli delle foglie esterne più coriacee e del gambo, eliminare spine e barbetta interna e porli in acqua e limone.
Tagliare successivamente i carciofi per lungo, pulire le arance ricavando degli spicchi.
In una ciotola unire i carciofi, le arance, l’olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e pepe e ultimare con scaglie di parmigiano reggiano e timo fresco.
Consiglio finale: accompagnare con del pane di segale integrale.

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