Il
lime o limetta è un agrume dal tocco esotico appartenente alla famiglia delle Rutacee,
la stessa del limone. Il lime ha origine in Asia dall’incrocio tra l’albero del limone e quello del cedro. Tuttavia, nonostante questa nascita in comune e sebbene molte volte vengano confusi uno con l’altro
, limone e lime sono due frutti distinti e diversi.
La prima differenza tra lime e limone è
nella forma e nel colore: il limone ha una forma rotondeggiante, di colore giallo ed è più grande del lime; la limetta ha invece il caratteristico colore verde ed è più piccola di dimensioni, pur essendo sempre di forma ovale. Limone e lime si differenziano anche
per il gusto: infatti il limone è più acidulo, mentre il lime è più amaro e con una polpa molto succosa, priva di semi e molto profumata.
Diversamente dagli altri agrumi (come il limone già citato, ma anche
l’arancia) che nascono da piante subtropicali,
il lime è il frutto di un albero che cresce nei climi tropicali e per questo motivo è l’unica pianta
non coltivata nella zona del Mediterraneo, Egitto escluso. Oggi la limetta viene coltivata principalmente nell’America Latina e Caraibica, in Messico e nel Sud-est asiatico.
Esistono
diverse varietà di lime, ma l’unica varietà non ibridata è il
Citrus x aurantifolia, detta anche
limetta messicana, che i Portoghesi portarono in America nel sedicesimo secolo e da allora viene coltivata in Messico ed in Florida.
Le altre varietà sono tutte ibride e tra le più note ci sono:
- La Limetta di Tahiti (Citrus latifolia): dai frutti ovali, un po’ più grandi rispetto agli altri lime e molto gustosi
- La Limetta dolce (Citrus limetta): meno aspra e dal gusto piacevolmente dolce; questo lime viene coltivato solo in Italia
- La Limetta dolce di Roma o Pursha (Citrus limetta “Pursha”): è un probabile ibrido tra limetta e arancio o tra limetta e chinotto, ma è usata anche come pianta ornamentale
- La Limetta dolce di Palestina (Citrus limettoides): il suo gusto non è molto apprezzato in quanto troppo poco agro, con un’acidità che spesso non raggiunge neppure lo 0,1%.
A cosa fa bene e cosa contiene il lime: proprietà terapeutiche e nutrizionali
Il lime è un frutto ancora un po’ sconosciuto sulle nostre tavole, eppure apporta notevoli benefici al nostro organismo.
Primo fra tutti, il lime è un
ottimo alleato nelle diete ipocaloriche. Con solo 38kcal/100gr, la limetta ha un
buon contenuto di fibra e in più è molto ricca di acqua, tanto che se consumata quotidianamente è in grado di mantenere il nostro corpo sempre ben idratato con un effetto detossificante, oltre che dimagrante.
Certo assumere lime quotidianamente non è facilissimo, anche a causa del suo gusto amaro, ma una buona abitudine potrebbe essere quella di
bere succhi a base di lime e altra frutta.
Oltre alle sue proprietà dimagranti, il lime, come gli altri agrumi, ha un
elevato contenuto di vitamina C, che è però inferiore a quella del limone, con il
doppio di vitamina A rispetto a quest’ultimo e anche
vitamina E. È anche molto ricco di potassio, calcio e fosforo.
Molte delle
proprietà antitumorali del lime derivano proprio dagli antiossidanti di cui è ricco: vitamina C, vitamina E, polifenoli e terpeni che proteggono il cuore, riducono il colesterolo e i trigliceridi e combattono i radicali liberi.
In ultimo, il lime è ricco di
acido citrico che aiuta gli acidi dello stomaco
a favorire la digestione e la peristalsi. Per avere questi effetti dovremmo avere un consumo quotidiano di 200-250gr di limetta.
A questo proposito, quindi, oltre alle proprietà è bene prestare attenzione anche alle
controindicazioni dell’eccessivo consumo di lime. A chi soffre di
gastrite o ulcere, proprio a causa di questo stesso acido citrico, è
sconsigliata l’assunzione di succo di lime a stomaco vuoto, così come ne è
totalmente vietato il consumo per chi soffre di allergia agli agrumi che può presentarsi anche solo per contatto.
Come usare il lime in cucina: ricette oltre i cocktail
Il
succo di lime è molto utilizzato nella
preparazione dei cocktail più noti come Caipirinha, Caipiroska, Mojito e il Daiquiri. Ma, sebbene questo sia il suo uso più comune, non è l’unico impiego del lime in cucina.
La limetta può essere usata come
alternativa al limone, aggiungendo quell’aroma e quel gusto più esotico. Si abbina bene a
secondi piatti a base di pesce,
frutti di mare o macedonie di frutta come un
granchio tropicale in salsa di lime,
un pesce spada con mango e lime o degli
spiedini di papaya, lime e code di gamberi.
Un altro degli impieghi più noti del lime è nel famoso
guacamole, una salsa messicana a base, proprio, di
avocado e limetta.
Spuntino veloce di benessere: mango e acqua aromatizzati al lime
Un’ottima idea per uno spuntino con effetto detossificante e drenante è il
mango aromatizzato al lime.
Per questa ricetta serve solo un ingrediente: la
Linea Esotica di Fresco Senso con
il mango già tagliato e pronto per essere consumato, a cui basta aggiungere
una spruzzatina di lime già incluso nella confezione.
Per un maggiore effetto detox basterà consumare durante il giorno
un’acqua aromatizzata al lime, salvia e ananas.
In un litro d’acqua, lasciate in macerazione per circa 12 ore la frutta tagliata a pezzi con la salvia e poi gustate.
Dottoressa Chiara Glicerina